L’approccio scelto da Lenovo e Motorola per la realizzazione di smartphone modulari sembra dare i suoi frutti, a differenza di quanto sperimentato in passato da altri produttori. Merito di un design ben studiato e di moduli d’espansione progettati in modo da offrire valide funzionalità extra. La più interessante potrebbe non essere ancora stata annunciata: si fa riferimento a un accessorio indirizzato a chi non accetta compromessi in termini di qualità quando si parla di fotografia.
La fonte dell’indiscrezione parla di un modulo in grado di agganciarsi alla parte posteriore degli smartphone Moto Z e con un attacco compatibile con gli obiettivi utilizzati sulle fotocamere di tipo reflex e mirrorless. Vi sarebbero anche un sensore integrato (al momento non è dato a sapere di che tipo) e controlli manuali per l’impostazione dei parametri di scatto. In altre parole, una vera e propria fotocamera stand-alone aggiuntiva, che sfrutterebbe il telefono solo come dispositivo di storage in cui salvare e gestire le immagini mediante un’applicazione dedicata.
Non è dato a sapere se si tratta di un prototipo oppure di un Moto Mod effettivamente destinato al mercato, ma non ancora annunciato. Occhi puntati sul Mobile World Congress 2018 ormai alle porte. Va inoltre precisato che le immagini allegate in questo articolo, ottenute originariamente dalla redazione del sito SlashGear, non provengono da Motorola bensì da una fonte rimasta anonima. Di certo, un modulo di questo tipo contribuirebbe a ridurre il divario che ancora separa la fotografia mobile (oggi limitata dalle dimensioni ridotte dei sensori) da quella che prevede l’impiego di dispositivi dedicati.