È stata un punto di riferimento per anni ma sta conoscendo un periodo di crisi che sembra essere davvero senza fine: stiamo parlando di Motorola, patriarca e leader indiscusso nel settore della telefonia quando il cellulare era ancora un lusso per tutti
Le recenti difficoltà economiche che hanno colpito in toto il pianeta sembrano essere soltanto la punta dell’iceberg: tra gestione errata del patrimonio e tagli di personale, Motorola ha chiuso il 2008 con un bilancio al passivo di 3,6 miliardi di dollari.
Ben più grave è la situazione a livello tecnico: sono mesi che l’azienda americana non presenta più nulla di nuovo. Come se non bastasse, la casa non è riuscita a sfruttare neanche la recente opportunità del Mobile World Congress, vetrina di novità che avrebbe portato, se non altro, molta visibilità.
Neanche quella è arrivata, perché lo stand di Motorola al congresso di Barcellona era piuttosto dimesso, con modelli vecchi e, in bella vista, un Aura, cellulare extralusso da diverse migliaia di euro e ben poco utile per risalire la china.
L’ultimo appiglio per tentare di sollevare le sorti della casa potrebbe essere Android: i nuovi cellulari saranno infatti supportati dal sistema operativo di Google. Sempre nella speranza che serva a qualcosa, perchè in caso contrario e in virtù degli ultimi, sconfortanti risultati, Motorola potrebbe alzare bandiera bianca e uscire definitivamente dai giochi.