Motorola ha recentemente annunciato la sesta generazione dei suoi smartphone di fascia media. In occasione del lancio avvenuto in Brasile, il produttore statunitense ha divulgato alcuni dati che testimoniano il successo ottenuto al livello globale. Finora sono stati venduti 70 milioni di unità della serie Moto G in circa cinque anni. L’obiettivo è raggiungere 100 milioni di unità nei prossimi 18 mesi.
Il primo Moto G è stato presentato il 13 novembre 2013. Inizialmente lo smartphone era indirizzato ai mercati emergenti, come testimonia l’assenza del supporto LTE, aggiunto con la versione migliorata di maggio 2014. Probabilmente nemmeno Motorola si aspettava l’enorme successo della serie, che oggi è arrivata alla sesta generazione. Nel corso degli anni sono state introdotte diverse novità, come il telaio in alluminio e vetro, la doppia fotocamera posteriore e, a partire dalla serie Moto G4, i modelli Plus e Play. Con la quinta generazione sono arrivate anche le “edizioni speciali” Moto G5S.
Gli smartphone della serie Moto G sono rimasti prodotti per le masse, in quanto Motorola ha sempre offerto modelli con un ottimo rapporto qualità/prezzo. Uno dei punti di forza è rappresentato dalle poche modifiche apportate alla versione stock di Android, quindi l’esperienza d’uso è ottimizzata nonostante la dotazione hardware di fascia media. Le 70 milioni di unità corrispondono a 12 milioni di unità vendute in cinque anni, un numero che ha permesso al produttore di raggiungere il secondo posto nei principali mercati in Sud America e il primo posto negli Stati Uniti (considerando solo gli smartphone unlocked).
L’obiettivo è ora vendere almeno 30 milioni di Moto G6, Moto G6 Plus e Moto G6 Play nei prossimi 18 mesi, in modo da raggiungere il traguardo delle 100 milioni di unità. I tre smartphone saranno disponibili in Italia dall’inizio di maggio.