Motorola, leader americano della telefonia ha accettato l’offerta d’acquisto dell’azienda Piemontese Replay per il Centro Ricerche e Sviluppo con sede a Torino.
La notizia è stata comunicata dal presidente della Regione Piemonte Mercedes Bresso e dall’Assessore Regionale all’Industria Andrea Bairati, i quali avevano fatto appello al governo richiedendone l’intervento, al fine di evitare la liquidazione dello stesso e il licenziamento del personale.
La sede torinese è uno dei principali centri d’eccellenza della compagnia per la regione EMEA (Europa, Medio oriente e Africa), ed è dedicato allo sviluppo di progettazione hardware per telefoni cellulari, software per i vari settori della telefonia e di nuove tecnologie.
La società aveva annunciato la dismissione delle attività del Centro Ricerche di Torino a novembre 2008 e la riduzione dell’organico addetto alla struttura composto da 370 persone.
Il ministro Claudio Scajola, rispondendo all’appello del presidente della Regione Piemonte, ha detto che il Ministero dello Sviluppo Economico sosterrà il Centro di Ricerche Motorola con un massimo di 15 milioni di euro con incentivi che verranno erogati per lo sviluppo di progetti ricerca.
Scajola ha affermato che:
Il Centro ricerche è all’avanguardia nella ricerca e innovazione nel settore della comunicazione con 320 ingegneri e tecnici di alto valore. Nel momento in cui gli americani della Motorola decidono per loro strategie di lasciare Torino È giusto far di tutto per garantire la sopravvivenza e l’ulteriore sviluppo di questo punto di eccellenza in Italia.