Motorola Droid RAZR, smartphone prodotto dall’azienda statunitense e in arrivo a breve sul mercato, integra una caratteristica fino ad oggi mai vista su un dispositivo mobile: una scocca realizzata parzialmente in kevlar. Questa peculiarità lo rende, almeno sulla carta, uno dei telefoni più resistenti mai visti. La redazione di Android Central lo ha messo alla prova.
Per coloro che non ne fossero a conoscenza, il kevlar è una fibra sintetica impiegata da tempo in equipaggiamenti militari come i giubbotti antiproiettile, grazie alla sua formidabile capacità di resistere alle sollecitazioni meccaniche e alle temperature più elevate. Sul retro di uno smartphone, dunque, dovrebbe garantire l’assoluta protezione da qualsiasi graffio o danno dovuto a urti e cadute.
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Come visibile dal video in streaming di seguito, in realtà non è proprio così. Il Droid RAZR in questione, ancora prima di iniziare il test, mostra già un piccolo segno relativo all’usura, anche se esercitando una forte pressione con una chiave non riporta alcuna incisione visibile.
In conclusione si ricorda che Motorola Droid RAZR sarà in vendita al prezzo di 599 euro, esattamente come il Samsung Galaxy Nexus, che però equipaggia fin dal lancio il nuovo sistema operativo Android 4 Ice Cream Sandwich. Il RAZR riceverà invece l’aggiornamento solo nei primi mesi del 2012.
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