Dopo mesi di indiscrezioni, il Motorola DROID Turbo è stato annunciato ufficialmente ed è uno smartphone davvero unico, il più potente sul mercato. Sarà disponibile a partire dal 30 ottobre in esclusiva Verizon al prezzo di 199 dollari con contratto biennale, in versione da 32 GB; la variante da 64 GB di storage costerà invece 50 dollari in più.
Motorola DROID Turbo sostituisce il DROID Ultra dello scorso anno e giunge sul mercato con uno schermo della stessa dimensione del nuovo Moto X (sempre costruito dalla stessa casa produttrice), ovvero ampio 5,2 pollici ma con una risoluzione molto più alta, Quad HD (2560 x 1440 pixel) rispetto alla Full HD dell’altro modello. Il nuovo smartphone si contraddistingue da tutti i competitor sul mercato per una delle caratteristiche più importanti per ogni utente: la batteria. Dispone infatti di una soluzione da ben 3900 mAh che, secondo quanto dichiarato, offrirà ben due giorni di autonomia; all’interno della confezione si troverà poi il nuovo alimentatore Turbo Charger di Motorola, che permetterà 8 ore di durata aggiuntiva con soli 15 minuti di ricarica.
È certo che il nuovo DROID Turbo è all’altezza del suo nome sia rispetto al Moto X che a tantissimi telefoni rivali. Basato su Android 4.4 KitKat, l’azienda produttrice specifica che sarà subito aggiornato ad Android 5.0 Lollipop, non appena Google lo rilascerà definitivamente sul mercato; possiede molte delle caratteristiche del nuovo Moto X, compresa la funzionalità di controllo vocale, Moto Display e la possibilità di azionare la fotocamera semplicemente ruotando il polso. A tal proposito si segnala che sarà possibile effettuare selfie e videochiamate con un modulo frontale da 2 megapixel mentre la fotocamera posteriore è da 21 megapixel con doppio flash LED ed è anche capace di registrare video a risoluzione 4K.
Le altre specifiche tecniche comprendono un potente processore quad-core Qualcomm Snapdragon 805 da 2,7 GHz, affiancato a 3 GB di RAM, supporto alla connettività Wi-Fi, Bluetooth e 4G LTE. Infine, una nota sul design, non così attraente come quello che caratterizza il Moto X.