Lunedì Motorola ha raggiunto un compromesso con l’investitore miliardario, nonché suo secondo principale azionista con il 6,4%, Carl C. Icahn.
Icahn è stato l’uomo che ha fortemente spinto la società di telefonia mobile verso la divisione annunciata lo scorso Marzo ed è stato protagonista, come responsabile, di una denuncia a carico di Motorola, per la quale esigeva l’apertura di documenti privati che avrebbero provato il lassismo del management nella supervisione della gestione.
Non stupisce che Motorola gli abbia concesso all’interno dell’accordo ampi privilegi. Prima di tutto, inserirà immediatamente nel suo organico Keith Meister, direttore di Icahn Investment Fund. Secondo poi, Meister e William R. Hambrecht, fondatore e CEO di W.R. Hambrecht and Company, parteciperanno al meeting annuale di Motorola. Ed infine, il multimilionario si occuperà personalmente della ricerca per il posto di chief executive della nuova divisione.
In cambio, Icahn ha accettato di non sollecitare una situazione di influenza, tipo proxy contest, durante il meeting, evitando di mettersi contro la società e votando in supporto di tutte le nomine promosse dal board di Motorola.
Gregory Q. Brown, chief executive di MOtorola afferma:
“Siamo soddisfatti di questo accordo con Icahn. Stiamo continuando a lavorare per creare due indipendenti divisioni e siamo contenti di evitare un contesto di proxy che sarebbe stato solo costoso e distraente”.
Nell’accordo Mr. Icahn chiama il compromesso:
“un passo molto positivo per Motorola negli interessi degli investitori che avranno maggiore peso all’interno delle decisioni del board che incidono sul futuro della società”.