Lenovo e Google hanno appena annunciato che l’acquisizione di Motorola da parte del gruppo cinese è stata completata. Da oggi Lenovo diventa dunque il terzo produttore di smartphone al mondo e ingloba così definitivamente non solo il team della ex Google-company, ma anche il suo brand e il portfolio di dispositivi già introdotti sul mercato e futuri.
Rick Osterloh rimarrà presidente di Motorola Mobility e la sussidiaria continuerà a operare a Chigago, nella sua sede. Grazie all’accordo, che è costato a Lenovo ben 2,9 miliardi di dollari sborsati a Google, il gruppo cinese diventa proprietario di un’azienda «ricca e variegata, con un organico di quasi 3500 dipendenti in tutto il mondo». Ha dichiarato Yang Yuanqing, Chairman and CEO di Lenovo:
Oggi abbiamo raggiunto un traguardo importante, una pietra miliare per Lenovo e Motorola – e insieme siamo pronti a competere, crescere e vincere nel mercato globale degli smartphone. Diventando il terzo produttore di smartphone al mondo, in grado di sfidare i primi due, daremo al mercato ciò di cui ha bisogno – possibilità di scelta, concorrenza e una nuova spinta innovativa. Questa partnership è una soluzione perfetta. Lenovo ha una strategia chiara, una portata globale e una comprovata eccellenza operativa. Motorola è in grado di assicurarci una forte presenza negli Stati Uniti e su altri mercati maturi, ottime relazioni con i carrier, un brand iconico, un forte portafoglio IP e un team di incredibile talento. È una combinazione davvero vincente.
Il fatto che Google abbia deciso di vendere Motorola a Lenovo ha sorpreso in molti quando è stato annunciato, all’inizio di quest’anno. Google ha infatti acquisito la compagnia nel 2012 per 12,5 miliardi di dollari, ma era interessata principalmente al portfolio brevettuale della società. Ora, nonostante il gigante delle ricerche online abbia perso molto denaro vendendo Motorola, continuerà a mantenere la proprietà del maggior parte dei suoi brevetti. Lenovo li avrà infatti solo in licenza. «Motorola è in ottime mani con Lenovo, un’azienda all’avanguardia e focalizzata al massimo nella produzione di dispositivi di qualità», ha dichiarato Larry Page, amministratore delegato di Google.