Motorola sembra aver accolto appieno l’invito di Google rivolto ai produttori, al fine di concentrare gli sforzi sulla realizzazione di un numero inferiore di dispositivi rispetto a quanto visto di recente nell’universo Android. L’azienda americana ha infatti dichiarato di voler commercializzare meno telefoni nel 2012 appena iniziato.
A parlarne è il numero uno della società Sanjay Jha, spiegando che si tratta di una scelta quasi obbligata, al fine di ottimizzare gli investimenti per marketing e campagne promozionali. Da parte del CEO non è giunto nessun commento sulla possibilità che le realtà concorrenti facciano altrettanto.
Molti prodotti simili non aprono il mercato a nuove prospettive. È una decisione che ho preso indipendentemente da ciò che faranno gli altri.
Nell’occasione si è parlato anche di alcuni concept lanciati da Motorola lo scorso anno, che però non hanno ottenuto il riscontro sperato. Tra questi il dock per lo smartphone Atrix, in grado di integrare il telefono e offrire un’esperienza di utilizzo paragonabile a quella di un laptop. L’idea non verrà abbandonata, ma per ammissione dello stesso Jha necessita di miglioramenti, in quanto i consumatori sembrano non essere rimasti pienamente soddisfatti dalle sue performance.
L’acquisizione della sezione Mobility da parte di Google (a fronte di un investimento pari a 12,5 miliardi di dollari), sembra dunque aver portato Motorola ad allinearsi alle linee imposte da bigG. Al momento il produttore sembra però non aver ancora messo in atto la sua nuova strategia: solo al CES 2012 in corso a Las Vegas sono ben quattro gli smartphone presentati o annunciati ufficialmente, ovvero Droid RAZR MAXX, Droid 4, Motoluxe e Defy Mini.