In una lunga intervista concessa al CES 2014, il CEO di Motorola Dennis Woodside ha anticipato quelli che sono i piani della Google-company per quanto riguarda l’imminente futuro, che comprendono nuovi smartphone, dispositivi indossabili e forse anche tablet personalizzabili.
Motorola è già al lavoro su una nuova linea di smartphone, per cui punterà ancora maggiormente sull’aspetto personalizzazione. Secondo quanto anticipato dall’amministratore delegato, i clienti potranno non solo scegliere il colore del dispositivo, ma anche i materiali e addirittura le funzionalità. Alcuni di questi prodotti del 2014 andranno a «soddisfare quei desideri», anche se non è stato specificato se si tratterà di nuovi modelli della gamma Moto X.
Durante l’anno in corso, la compagnia continuerà a porre un grande focus sugli smartphone, poiché «rappresentano l’opportunità più grande» per la società stessa: l’obiettivo sarà non solo quello di conquistare le 5 miliardi di persone che non hanno ancora un telefono cellulare intelligente, ma anche quel miliardo che ne ha già uno. Per questo motivo, Motorola punterà anche su nuovi telefoni in vendita a prezzi ancora più accessibili, probabilmente della linea Moto G. A tal proposito Woodside ha sottolineato che il Moto G attualmente in vendita non è mai stato pensato come un dispositivo Nexus, poiché Motorola non è attualmente ancora interessata a quel brand: i Nexus hanno lo scopo di fornire un diverso software sul mercato, mentre «lo scopo di Motorola è molto più ampio».
Motorola sta anche pensando a entrare nel segmento dei dispositivi indossabili, anche se attualmente non ha nulla da svelare: il suo CEO ha però dichiarato di avere qualche idea per uno smartwatch, e quindi di «rimanere sintonizzati» per ulteriori informazioni a riguardo. Nessun orologio Moto per ora comunque, ma Woodside non ha risparmiato critiche agli smartwatch già introdotti sul mercato, che a suo parere non sono stati in grado di rivelarsi un progetto particolarmente interessante o di avere «una funzionalità killer che convinca le persone ad averne uno».
Infine, il numero uno di Motorola ha anche parlato dei tablet, riconoscendo che i clienti sono interessati a personalizzare tali dispositivi utilizzando uno strumento come Moto Maker (introdotto con il Moto X). Per tale motivo, la Google-company sta valutando tale opportunità.