Motorola Mobility Holdings ha annunciato l’acquisizione di 3LM (Three Laws Mobility), una piccola startup formata da soli dieci membri che si occupa dello sviluppo di prodotti di sicurezza e della gestione dei dispositivi aziendali dotati di un cuore Android.
L’accordo tra le due parti è avvenuto a fine 2010 ma i termini della transazione non sono stati divulgati. Si tratta di un’acquisizione strategicamente importante per Motorola, che evidentemente ha come piano futuro quello di rendere sicuro Android in ambito business, mettendolo in diretta competizione con i device Blackberry per stimolare un più ampio utilizzo dei propri device da parte delle imprese. Un’invasione di campo in tutto e per tutto, insomma, per portare il brand Motorola anche nel business ed oltre i soli paletti dell’utenza consumer.
3LM e Motorola lavoreranno con i produttori di apparecchiature originali (OEM) per precaricare il sistema di sicurezza che realizzeranno direttamente sui dispositivi, scelta che hanno preferito rispetto a una disponibilità sul Marketplace di Android; Tom Moss, co-fondatore di 3LM ed ex-executive di Google, ha spiegato che «in questo modo i clienti possono scegliere qualsiasi telefono che vogliono, invece di dover utilizzare esclusivamente quello che chiedono le società». Secondo quanto spiegato da Motorola, il piccolo team continuerà comunque a lavorare anche con gli altri produttori di telefonia che utilizzano Android per i propri device e questo perché entrambe le parti vogliono evitare che vi siano esclusive quando si tratta di questioni importanti come la sicurezza.
Moss vede Android come un sistema più sicuro rispetto all’iOS che integra l’iPhone ed i corrispettivo Microsoft Windows Phone 7. Il sistema operativo di Google è generalmente visto come una piattaforma più aperta, quindi è più facile far girarvi applicazioni sviluppate da terze parti. Questo significa che è un miglior candidato per i telefoni aziendali, spiega il co-fondatore di 3LM, che conclude sottolineando l’importanza della sicurezza anche in mobilità: «noi vogliamo davvero che la gente non rinunci alla propria sicurezza: è una questione estremamente urgente e abbiamo voluto occuparcene il prima possibile».