Motorola crede che le persone stiano iniziando a capire che per avere un ottimo smartphone non vi è bisogno di ricorrere ai dispositivi costosissimi e per tale motivo gli smartphone da 700 dollari spariranno. «I giorni degli smartphone da 600 e 700 dollari sono contati», ha infatti dichiarato il presidente dell’azienda Rick Osterloh, «le persone stanno realizzando che non hanno bisogno di pagare così tanti soldi».
Mentre alcuni esperti vedono la fascia media del mercato smartphone destinata a scomparire, durante un’intervista concessa a Re/Code Motorola sostiene che Apple e Samsung dovrebbero iniziare a preoccuparsi. Le dichiarazioni del presidente Osterloh potrebbero non essere veritiere negli Stati Uniti, dove i fan Apple hanno fatto la fila quando ancora i nuovi iPhone 6 non erano nemmeno stati annunciati, ma la strategia del proporre un dispositivo con un ottimo rapporto qualità/prezzo ha funzionato bene per Motorola in molte parti del mondo.
Infatti, il Moto G (da 179 euro) è diventato il telefono più venduto nella storia dell’azienda, che proprio grazie a tale device è riuscita a ottenere importante quoti di mercato in diversi Paesi globali. Da poco Motorola ha introdotto la seconda generazione dei propri smartphone Moto X e Moto G, tramite cui spera di ottenere nuovamente un grande successo riproponendo la sua strategia di lanciare dispositivi dalle grandi performance ma a basso costo.
Moto G in edizione 2014 dispone infatti di un più ampio schermo da 5 pollici, audio e fotocamera migliorate pur mantenendo lo stesso (basso) prezzo del modello originale, mentre il rinnovato Moto X 2014 porta con sé un display da 5,2 pollici, un processore più veloce, migliori funzioni dedicate alla fotocamera e nuove opzioni di personalizzazione. Il costo è di 499 euro senza obbligo di contratto.
L’azienda acquisita da Lenovo crede dunque fortemente nella propria strategia e suggerisce che il tempo degli smartphone costosissimi potrebbe finire a breve. C’è però un “ma”: anche con tutti i miglioramenti che può offrire, Motorola potrebbe avere ora delle difficoltà a mantenere la sua posizione nel mercato smartphone a causa dei brand cinesi come Huawei e ZTE.