Tempo di progetti e grandi cambiamenti per Motorola. Dopo aver confermato lo split, che dal mese di gennaio scinderà l’azienda in due realtà distinte (Motorola Mobility e Motorola Solutions), è stata svelata nei giorni scorsi l’intenzione di tuffarsi a capofitto nell’ambito della fruizione di contenuti multimediali su dispositivi mobile come smartphone e tablet, con la commercializzazione di un set-top box che consentirà lo streaming in una rete domestica.
Non si tratta certo di una tecnologia inedita. Slingbox, ad esempio, svolge lo stesso compito, così come la sottoscrizione di un abbonamento a Hulu, Netflix o piattaforme simili. Ciò su cui punta però Motorola Mobility è soprattutto stringere accordi per la distribuzione con gli operatori di telefonia, in modo da rendere il set-top box in questione un valore aggiunto per i propri servizi, in modo da fidelizzare la clientela. Il presidente Daniel Moloney ha confermato il debutto del device tra i padiglioni del Consumer Electronics Show di Las Vegas, in programma per il mese di gennaio. Allora se ne saprà di più anche in merito alla possibilità di estendere le funzionalità del progetto anche al di fuori del network domestico, ovvero in mobilità.
Nel frattempo, a dimostrazione di quanto Motorola Mobility punti a rafforzare la sua posizione ancora prima di essere ufficialmente fondata, arrivano notizie in merito a una importante acquisizione. Il gruppo ha messo le mani su 4Home, società californiana composta da un team di 35 dipendenti e specializzata nello sviluppo di soluzioni che consentono il controllo della casa (termostati, circuiti di telesorveglianza, impianti luci ecc.) da remoto. Smartphone, set-top box e domotica saranno dunque i punti saldi del percorso intrapreso dalla nuova divisione Motorola per il rilancio del gruppo.