I dati che arrivano sul primo trimestree del 2007 per Motorola non sono confortanti.
Le previsioni avevano già preannunciato un andamento in fase calante.
Adesso arrivano le conferme dai dati.
Nei primi tre mesi del 2007 si è registrata una perdita netta di 181 milioni di dollari rispetto allo stesso periodo del 2006 quando il risultato netto era stato di di 686 milioni di dollari.
Le vendite si sono attestate su 9,43 miliardi di dollari in calo dell’1,8% rispetto alo stesso periodo dello scorso anno.
Tutto questo fa seguito ai cali di vendita già registrati nell’ultimo quadrimestre del 2006.
Come analizzato in un precedentemente post, la Motorola sta cercando di porre un freno al calo delle vendite e risanare l’azienda con diverse strategie:
- riacquistando delle azioni proprie portando liquidità all’azienda (buy back )
- apportando dei mutamenti al vertice dirigenziale
- procedendo sulla strada di acquisizioni societarie e cooperando con altre imprese
Secondo gli analisti della società tutto questo dovrebbe porre le basi per una crescita dei ricavi e dei margini reddituali attesi nel secondo trimestre.
Intanto, però, l’azienda statunitense ha anche annunciato il taglio di 3500 posti di lavoro in tutti i suoi stabilimenti sparsi nel mondo per far fronte alla crisi economica.
In aggiunta a tutto questo la Motorola è stata costretta, suo malgrado, a rinunciare alla causa legale intentata contro la società indiana di telecomunicazioni Bsnl rea di aver escluso Siemens, la cinese Zte e la stessa Motorola dall’appalto di un contratto aggiudicato poi da Nokia.