Delle alterne vicende della Motorola ce ne occupiamo da molto tempo e, da circa due anni, abbiamo seguito tutti i mutevoli eventi che davano l’azienda statunitense quasi sull’orlo del fallimento. Lo si notava da scelte di marketing sbagliate, dal fatto che non uscivano nuovi modelli da mesi e da divergenze a livello dirigenziale (tutti ricorderanno gli episodi legati a Carl Icahn e Zander).
Nel mercato dei produttori di device, Motorola aveva subito un vero e proprio tracollo, superata da LG e Samsung, tanto che molti la davano ormai per spacciata. Poi c’è stato il punto di svolta nell’integrare nei propri cellulari il nuovo sistema operativo Android e alcuni cambi a livello di dirigenza e di strategie di marketing. E questi risultati si sono materializzati nel terzo trimestre 2009 che vede utili per 12 milioni di dollari.
Questo dato positivo non deve certo far gridare alla vittoria, dato che si sono venduti comunque solo 13.3 milioni di telefoni cellulari, mentre nello stesso periodo dell’anno precedente le vendite ammontavano a 25.4 milioni. Ma è segno che si è intrapreso un cammino commerciale nella giusta direzione. Infatti…
Motorola sta puntando tutto sugli smartphone Android dopo l’abbandono di Windows Mobile 6.5
come ha recentemente dichiarato Sanjay Jha, amministratore delegato della divisione di telefonia mobile di Motorola.