Il nuovo anti-iPhone è nato. Si chiama Droid. Questa volta, però, l’etichetta di anti-iPhone non è un giudizio affrettato, né un modo come un altro per alzare l’attenzione sull’ennesimo prodotto che propone il mercato. Questa volta è il telefono stesso a presentarsi come lo sfidante primo del telefono di Cupertino, offrendo tutto quanto necessario per alzare il livello della sfida basandosi su tecnologia avanzata, sbandierata innovazione e prezzi contenuti.
Per capire quanto a fondo Droid voglia sfidare l’iPhone è sufficiente aprire il sito ufficiale e leggere quanto indicato nell’introduzione al telefono (nel video sottostante). Il gioco di parole parte da “iPhone” e si sviluppa con tagliente ironia su “iDon’t”. Per senza mai essere esplicitamente citato, a parlare è proprio il nemico iPhone in prima persona: «Non ho una tastiera reale; non eseguo applicazioni in simultanea; non faccio fotografie notturne; non permetto uno sviluppo aperto; non sono personalizzabile; non faccio girare widget; non ho batterie intercambiabili». La chiusura dell’intero sillogismo è lapalissiana: «tutto quel che non faccio, Droid lo fa».
Tre i gruppi impegnati nel progetto: Motorola mette l’hardware, Google mette il software, Verizon si occupa della Rete. Per i tre la sfida è di altissimo livello: Motorola, schiacciata da Nokia e dai molti pretendenti entrati nel mercato della telefonia, i vecchi splendori sono ormai una chimera lontana; Google presenta Android 2.0 e ritiene di avere molto da dire nel settore; Verizon, tagliata fuori dalle opportunità dell’iPhone, cerca la propria riscossa contro AT&T. I tre, mano nella mano, annunciano che la sfida inizierà il 6 Novembre, quando Droid giungerà sul mercato con estrema puntualità per cogliere i primi riflussi dello shopping natalizio. Il costo previsto è di 199 dollari con distribuzione esclusiva, al momento, per gli Stati Uniti.
Schermo da 3.7 pollici con touchscreen capacitivo; fotocamera da 5megapixel; tastiera QWERTY a scomparsa; connettività 3G, Wifi e Bluetooth; cattura video a 24 frame al secondo; 16GB di memoria estendibili fino a 32. 10.000 le applicazioni disponibili sul marketplace di Android, ma una su tutte sembra promettere grandi opportunità: trattasi della nuva Google Maps Navigation, di cui in queste ore Google ha presentato la prima versione beta. Trattasi di un vero e proprio navigatore basato sulla commistione del materiale derivante da Google Maps, Google Street View e Google Earth.