Il tablet Xoom di casa Motorola sarà disponibile a breve, più precisamente a partire dal prossimo 24 febbraio. Ad annunciarlo è Engadget, la cui fonte risulta essere una pubblicità di Best Buy nella quale viene citato anche il prezzo di vendita al pubblico: 800 dollari per unità. Un prezzo piuttosto alto, superiore sia all’iPad di Apple, per cui sono necessari 729$ per accaparrarsi il modello 3G da 32 GB, sia a moltissimi degli altri tablet disponibili attualmente sul mercato elettronico.
Risulta dunque infondata la voce secondo cui il tablet Xoom avrebbe fatto il proprio debutto già dal prossimo 17 febbraio. Gli interessati dovranno così attendere una settimana in più del previsto per mettere le mani sul nuovo dispositivo Motorola, le cui specifiche hardware parlano di un sistema operativo Android 3.0, capacità di storage pari a 32 GB e RAM per 1 GB, processore NVIDIA Tegra-2 dual-core da 1 GHz, WiFi 802.11 b/g/n, supporto a reti 4G e LTE, display da 10 pollici e doppia fotocamera.
Insieme al tablet vengono proposti piani tariffari per il traffico dati con opzioni che vanno dai 20 dollari al mese per 1 GB agli 80 dollari per spostare l’asticella a 10 GB. Proprio i pacchetti dati rappresentano dei punti di domanda che nascono dalla lettura della pagina pubblicitaria citata da Engadget: secondo quanto riportato da Best Buy, infatti, sembra essere necessario attivare un pacchetto dati per poter attivare il modulo WiFi presente sul dispositivo. Una limitazione alquanto sorprendente, a tratti inspiegabile, posta a priori dai carrier che vogliono assicurarsi l’utilizzo delle proprie reti come canale per l’accesso alla rete.
Se dal punto di vista dei componenti il Motorola Xoom lascia ben sperare, presentandosi come uno dei tablet che meglio promettono sotto il profilo delle prestazioni e delle possibilità di utilizzo, il lancio del dispositivo sembra essere macchiato da alcuni piccoli punti interrogativi ai quali gli utenti sperano venga data presto risposta. La scelta di collocarsi al di sopra anche di iPad in termini di prezzo, dopo le numerose critiche mosse sin dal lancio della tavoletta della Mela, potrebbe rivelarsi un boomerang per il successo del tablet, così come l’impossibilità di utilizzare il modulo Wi-Fi vincolata all’acquisto di un piano dati.
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