Mountain Lion è la nuova versione del sistema operativo Apple per Mac disponibile ormai da due giorni, a un prezzo di soli 15,99 euro. Dopo le polemiche per la rimozione di Lion dal Mac App Store subito dopo l’uscita del successore, Mountain Lion torna a far sorridere, grazie all’easter egg scoperto Gizmodo.
I download incompleti mostrano infatti alla voce “Data ultima modifica” la data del 24 gennaio 1984. Quel giorno viene ricordato dai fan Apple come il momento in cui un giovane Steve Jobs presentò a una platea di 3.000 persone il primo Macintosh, con una dimostrazione dal vivo che fece letteralmente urlare di gioia e soddisfazione i presenti. Ma è solo una delle tante piccole sorprese inserite dalla mela morsicata nel nuovo sistema operativo, alcune delle quali riferite persino alla concorrenza, come il noto “Blue Screen of Death” delle piattaforme Windows che sta a indicare i PC non-Mac inclusi nella stessa rete di OS X.
Mountain Lion ha già conquistato gli appassionati Mac anche per le sue indubbie qualità, aldilà delle critiche già citate riguardo l’esclusione del vecchio Lion dal Mac App Store. Il nuovo sistema operativo è infatti decisamente più veloce rispetto il predecessore, oltre a integrare alcune delle più comuni funzioni di iOS, come il Centro Notifiche, la Sandbox di sicurezza per le applicazioni, la dettatura Siri e non solo. Certo, è anche un sistema molto esoso in termini di caratteristiche hardware, per questo la sparizione di Lion ha scatenato furenti critiche da parte degli utenti che posseggono un Mac vetusto, ma chi potrà sfruttarne tutte le caratteristiche sarà certamente soddisfatto.