Mozilla Firefox 69, tracking protection per tutti

Con Mozilla Firefox 69 viene attivata per default la protezione contro il tracciamento da parte dei cookie di terze parti e il blocco dei cryptominer.
Mozilla Firefox 69, tracking protection per tutti
Con Mozilla Firefox 69 viene attivata per default la protezione contro il tracciamento da parte dei cookie di terze parti e il blocco dei cryptominer.

Mozilla ha annunciato la disponibilità di Firefox 69 per desktop e Android. La novità più importante è rappresentata dall’attivazione predefinita della funzionalità ETP (Enhanced Tracking Protection) per tutti gli utenti. La nuova versione del browser include anche miglioramenti relativi al blocco dell’autoplay dei video e specifiche ottimizzazioni per Windows 10 e macOS.

La protezione contro il tracciamento degli utenti durante la navigazione è un obiettivo a lungo termine. Mozilla ha infatti pianificato una serie di passi che permetteranno di offrire maggiori sicurezza e privacy. All’inizio di giugno era stata attivata (solo per i nuovi utenti) l’impostazione Normale nella sezione Blocco dei contenuti che impedisce il tracciamento da parte dei cookie di terze parti e degli elementi conosciuti in finestre anonime. Con Firefox 69 la ETP è stata attivata per tutti, quindi anche per gli utenti che aggiornano il browser.

Il funzionamento del blocco viene confermato dall’icona a forma di scudo, visibile nella parte sinistra della barra degli indirizzi. Cliccando sull’icona e poi sulla voce “Blocco dei cookie traccianti” è possibile vedere l’elenco delle aziende bloccate, ovvero quelle che cercano di creare un profilo dell’utente in base ai siti visitati. Nell’impostazione Normale è stato inserito anche il blocco dei cryptominer, script nascosti nelle pagine web che sfruttano la CPU del computer per generare monete digitali. Il blocco degli script fingerprinter è rimasto nell’impostazione Restrittivo, ma in futuro verrà spostato in Normale.

Per quanto riguarda l’autoplay dei video, Firefox 69 consente di bloccare la riproduzione automatica di tutti i video, non solo quelli con audio. L’opzione “Attiva sempre” del plugin Flash è stata eliminata, quindi Firefox chiederà sempre il permesso di attivare i contenuti Flash.

Ci sono inoltre miglioramenti per le prestazioni e l’autonomia. Su Windows 10 viene impostato un livello di priorità maggiore ai processi relativi ad attività in primo piano, mentre a quelle in secondo piano verranno assegnate meno risorse (cicli di CPU). Su macOS invece viene utilizzata la GPU integrata nel processore per ridurre i consumi, se i dispositivi (ad esempio i MacBook Pro) hanno anche una GPU discreta. Infine, Firefox non caricherà più all’avvio i file userChrome.css e userContent.css. Gli utenti che desiderano personalizzare il browser dovranno impostare a true la preferenza toolkit.legacyUserProfileCustomizations.stylesheets.

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