Esattamente un anno fa, Telefónica iniziò le vendite in Spagna dello ZTE Open, il primo smartphone basato su Firefox OS, il sistema operativo open source sviluppato da Mozilla. Da allora sono stati apportati diversi miglioramenti alla piattaforma, attraverso il rilascio di aggiornamenti. L’ultima versione è la 1.4.0 di inizio giugno. Firefox OS è oggi disponibile su sette terminali offerti da cinque operatori telefonici in 15 paesi.
Finora Mozilla ha focalizzato gli investimenti sulla fascia bassa del mercato, ma la strategia della fondazione prevede la realizzazione di smartphone di fascia media e alta, e di un tablet. A fine maggio sono iniziate le vendite del Firefox OS Flame, un reference device prodotto da Thundersoft, con display ampio 4,5 pollici, processore dual core da 1,2 GHz e 1 GB di RAM. Questo terminale, indirizzato agli sviluppatori, verrà preso come riferimento per la fascia media e farà da apripista ai nuovi smartphone del 2015.
Mozilla continuerà ovviamente nello sviluppo del suo sistema operativo mobile, aggiungendo altre funzionalità, come il supporto per NFC e LTE. La connettività Bluetooth verrà migliorata per semplificare la condivisione dei contenuti (contatti, video e immagini). Previste anche novità per Firefox Accounts, Firefox Sync e Firefox Marketplace.
Molti operatori telefonici e i partner hardware hanno annunciato i propri piani per i prossimi mesi. Deutsche Telekom venderà l’Alcatel One Touch Fire E in Germania attraverso congstar e successivamente lancerà i dispositivi Firefox OS in quattro nuovi mercati: Croazia, Repubblica Ceca, Macedonia e Montenegro. Anche Telefónica inizierà le vendite dell’Alcatel One Touch Fire E in Germania. ZTE invece lancerà in Francia il modello Open C entro fine mese.
Sempre Telefónica raggiungerà tutti i mercati di America Latina e America Centrale con i device ZTE Open C, ZTE Open II e Alcatel One Touch Fire C. Firefox OS arriverà infine in Asia, grazie a Spice, Intex, Telenor e Chunghwa Telecom.