Mancano pochi giorni alla fine del 2012 e per Mozilla è arrivato il momento di riepilogare tutte le novità presentate nel corso dell’anno, anticipando i piani futuri che porteranno sul mercato altre tecnologie e prodotti, il più importante dei quali sarà Firefox OS, il sistema operativo mobile basato interamente su standard open source. La storia del 2012, raccontata sul blog ufficiale, inizia ovviamente con Firefox, giunto recentemente alla versione 17.
Su fronte desktop, il browser è stato aggiornato più volte in questi 12 mesi e ogni update ha portato miglioramenti evidenti nelle prestazioni e nella gestione della memoria. Mozilla ha rilasciato nuove funzionalità per gli sviluppatori, tra cui le Social API che permettono di integrare i social network all’interno di Firefox senza la necessità di aprire una scheda aggiuntiva. Facebook Messenger è stata la prima implementazione pratica di quello che mira a diventare uno standard social. Nel 2013 Mozilla rilascerà Firefox 18 con il nuovo compilatore JavaScript JIT IonMonkey che incrementerà ulteriormente le prestazioni del browser.
Per quanto riguarda invece il settore mobile, Firefox per Android rappresenta un risultato molto importante per la fondazione. Il browser è stato progettata da zero, ottenendo prestazioni rilevanti anche sui dispositivi di fascia bassa basati su chip ARMv6. La qualità del software viene confermata dagli utenti che hanno scritto una recensione sul Google Play Store.
Ma il progetto più innovato e, allo stesso tempo più rischioso, è Firefox OS, un nuovo sistema operativo che entrerà in competizione sopratutto con Android, essendo destinato agli smartphone entry level. Insieme ai suoi partner (TIM in Italia), Mozilla è al lavoro su un dispositivo Open Web basato su una piattaforma mobile aperta che eliminerà tutti i vincoli e le restrizioni delle attuali piattaforme. Il 2013 sarà l’anno in cui gli utenti potranno vedere e toccare il risultato di questo ambizioso progetto. I primi smartphone dovrebbero arrivare sul mercato entro il primo semestre. Nel frattempo, i più curiosi possono installare un’estensione per Firefox e provare alcune funzionalità mediante un emulatore.