Un nuovo strumento gratuito per Firefox è stato lanciato per aiutare gli utenti a identificare i testi generati dall’intelligenza artificiale. Si chiama Fakespot Deepfake Detector ed è una delle ultime innovazioni di Mozilla per contrastare la disinformazione online.
Il funzionamento dello strumento è estremamente semplice: una volta installata l’estensione sul browser Firefox, basta selezionare un testo di almeno 32 parole su una qualsiasi pagina web e il sistema fornirà un responso immediato. Il cuore tecnologico di questa funzionalità è ApolloDFT, un motore proprietario sviluppato da Mozilla, progettato per riconoscere i pattern tipici dei testi creati da sistemi di intelligenza artificiale.
Questa iniziativa fa parte di una strategia più ampia di Mozilla, che nel 2023 ha acquisito Fakespot, già conosciuto per il suo sistema di identificazione delle recensioni false negli store online. Nei piani futuri dell’azienda, c’è l’intenzione di ampliare le capacità di analisi del Fakespot Deepfake Detector includendo anche immagini e contenuti video.
In un contesto in cui i modelli linguistici come GPT generano testi sempre più sofisticati, strumenti come il Fakespot Deepfake Detector diventano essenziali per il rilevamento testi IA e per distinguere i contenuti autentici da quelli artificiali. Sebbene non sia infallibile, l’uso di modelli multipli di analisi garantisce un buon livello di affidabilità.
Il problema, secondo Mozilla, non risiede nell’intelligenza artificiale in sé, ma nel suo utilizzo improprio per creare contenuti di bassa qualità o ingannevoli. L’estensione, disponibile gratuitamente sul sito degli Add-ons di Mozilla per tutte le versioni desktop di Firefox, rappresenta un passo concreto verso un web più trasparente.
Questa nuova funzionalità rafforza l’impegno di Mozilla nella lotta contro la disinformazione, offrendo agli utenti uno strumento pratico e accessibile per navigare con maggiore consapevolezza nell’oceano di contenuti online.