Che Mozilla creda ciecamente nel futuro delle web-app non è un mistero: diversi sono i progetti in essere nei cantieri della società per la realizzazione di strumenti, tecnologie e standard aperti dedicati al mondo delle applicazioni web. Le ultime novità giunte dai Mozilla Labs in tal senso prendono il nome di Web Activities ed App Discovery: il loro obiettivo è quello di semplificare la realizzazione e l’utilizzo delle web-app mediante appositi strumenti.
Con Web Activities gli ingegneri Mozilla intendono creare un linguaggio universale con il quale diverse web-app, realizzate da sviluppatori differenti e aventi obiettivi anche totalmente opposti, possano dialogare tra di loro in maniera semplice ed efficiente: lo scambio di informazioni è basato su apposite funzioni in grado di rappresentare un vero e proprio standard per la comunicazione tra web-app, senza che lo sviluppatore debba occuparsi di realizzare appositi set di API per aprire al mondo esterno la propria applicazioni.
Il fine ultimo di tale progetto è dunque la realizzazione di un ecosistema di app in grado di interagire e scambiarsi informazioni in tempo reale, permettendo l’integrazione tra servizi profondamente diversi: tra i possibili scenari d’utilizzo v’è ad esempio l’integrazione del proprio album fotografico su Flickr all’interno del proprio account Twitter, oppure di un qualunque editor di immagini web-based. Qualora l’iniziativa dovesse trovare terreno fertile nel mondo degli sviluppatori per attecchire le proprie radici, l’universo delle web-app potrebbe subire un sensibile cambiamento in direzione di uno sviluppo più semplice delle stesse.
La seconda novità in arrivo dai Mozilla Labs è battezzata App Discovery: come lascia intuire il nome, tale funzionalità ha lo scopo di facilitare la ricerca delle web-app presenti in Rete, segnalandone la presenza mediante un apposito pop-up che ne suggerisca l’installazione. Nonostante siano diversi gli store di applicazioni web già presenti, tra i quali spiccano quello della stessa Mozilla ed il Chrome Store di Google, può capitare infatti di trovarsi di fronte ad un sito web che offre la possibilità di essere utilizzato mediante un’apposita app ma non la si riesca immediatamente a rintracciare: con App Discovery è dunque la web-app che va dall’utente e non viceversa.