Uno sguardo al passato per capire il presente e progettare il futuro. È questo il fine ultimo del report annuale pubblicato dalla Mozilla Foundation circa quanto fatto nell’anno precedente, valutando gli obiettivi raggiunti e quelli invece ancora da raggiungere. Nelle scorse ore la fondazione ha quindi reso disponibile online il quadro generale dell’andamento nel corso del 2011, sia dal punto di vista economico che in termini di progetti evolutisi nel corso dei 12 mesi.
Ancora una volta la Mozilla Foundation si dimostra esser fortemente legata a Google: il contratto con l’azienda di Mountain View frutta infatti circa l’85% degli introiti complessivi, quantificabili in 163 milioni di dollari (circa 128 milioni di euro). Rispetto al 2010, quindi, è stato compiuto un passo in avanti del 33%, mentre le spese registrate dalla fondazione ammontano a 145 milioni di dollari. Il motore californiano si conferma quindi nuovamente quello più utilizzato dagli utenti Firefox, nonostante Mozilla metta a disposizione diverse altre soluzioni alternative all’interno del proprio browser.
Fine ultimo della fondazione non è tuttavia il guadagno, bensì la sponsorizzazione di progetti volti a rendere il Web un posto più libero ed accessibile. In tal senso nel 2011 Mozilla ha dato vita a numerosi progetti, tra i quali spicca sicuramente Firefox OS, il nuovo sistema operativo dedicato al mondo mobile con il quale la fondazione intende proporsi come soluzione alternativa ai vari Android, iOS e Windows Phone. Sempre per quanto concerne il mobile, Firefox ha visto nel robottino verde un nuovo terreno da conquistare, mentre ha continuato a conquistare punti nel segmento desktop.
Il 2011, insomma, è stato un anno decisamente positivo per Mozilla (nonostante una quota di mercato statica), un anno in cui l’innovazione ha trovato il giusto spazio a propria disposizione. L’incremento nei guadagni della fondazione sono inoltre la dimostrazione della bontà del progetto Firefox, vero e proprio fiore all’occhiello ed emblema di quelle che sono le finalità del gruppo. Il tutto in vista del 2013, anno in cui Firefox OS dovrebbe compiere il proprio debutto per consentire al pubblico di toccare con mano quanto realizzato dagli sviluppatori Mozilla.