Nelle stesse ore in cui Google annuncia il proprio divorzio da WebKit per passare su Chrome al nuovo motore di rendering Blink, anche Mozilla ha grosse novità da rivelare nel medesimo contesto: il gruppo ha stretto la mano a Samsung ed ora, mano nella mano, accompagneranno le rispettive ambizioni verso un futuro nuovo motore pensato per le piattaforme mobile del futuro. Di fatto, insomma, varie scosse stanno determinando oggi quelli che saranno gli equilibri di domani nel mondo dei browser ed in un modo o nell’altro tutto sembra scatenarsi a Mountain View: dove nasce Blink e dove è nato Android.
Quel che Mozilla e Samsung vanno a fare è una traslazione comune di Rust e Servo verso Android e piattaforme ARM. Rust è un linguaggio di programmazione in fase di sviluppo ormai da anni: si starebbe evolvendo con rapidità e, secondo Mozilla, è “sicuro di default” al cospetto di crash e vulnerabilità; Servo è un motore di rendering scritto in linguaggio Rust con il quale si tenta di portare sui canali mobile una miglior gestione delle pagine per un’esperienza Web quanto più veloce, sicura e migliore possibile.
[…] un web browser engine di ultima generazione da lanciare su Android ed ARM al fine di ricostruire il browser web da zero su un hardware moderno.
Il coinvolgimento di Samsung nei due progetti avrebbe contribuito il modo decisivo per portare il tutto verso Android, accelerando in modo radicale lo sviluppo ed offrendo così a Mozilla le risorse necessarie per proseguire con solerzia sul proprio percorso. Tanto il codice Rust quanto il codice Servo sono disponibili su GitHub, ove si cerca ora coinvolgimento e partecipazione per crescere in uno spirito “open” lo sviluppo delle due risorse.
L’obiettivo Samsung sembra a questo punto chiaro: sviluppare un browser in grado di andare oltre Android per offrire al gruppo un forte elemento di differenziazione rispetto a Google. Così facendo Samsung potrebbe evolvere la propria produzione in modo determinante dal punto di vista software e l’avvicinamento a Mozilla potrebbe rendere gli equilibri ancora più instabili. I dispositivi Samsung, insomma, avrebbero un browser proprio pur operando su Android e così facendo andrebbero a differenziare in modo sostanziale i Galaxy dal resto degli androidi. E sarà un vero e proprio braccio di ferro: da una parte Google, Chrome e l’intero corpus degli altri produttori Android; dall’altra Samsung, la serie Galaxy ed un browser destinato a finire di fatto sui dispositivi di maggior successo del robottino verde.
Mozilla, da parte sua, porterebbe con forza Firefox in un ambito ove fino ad oggi è stato assente, aprendo così al browser un orizzonte nuovo che, in abbinata al marchio Samsung, non può che nutrirsi di forti ambizioni.