Oggi il blog è particolarmente affollato di post, ma una nota su quanto sta accadendo in borsa è cosa assolutamente dovuta. La nota vicenda legata alla bancarotta della Lehman Brother ha infatti già affossato i listini europei e tra poco si appresta ad affossare anche il mercato USA: sarà vero e proprio terremoto finanziario.
A Wall Street il pre-market è contrassegnato da un pericoloso capitombolo, una sonora caduta destinata a far male. Malissimo anche i tecnologici: AAPL, GOOG, MSFT, apriranno tutti a -4% circa dopo che già le perdite nell’ultimo anno sono state ampiamente in doppia cifra. Per YHOO è tracollo vero, addirittura stimato a -11%. Si salva temporaneamente soltanto eBay (il cui crollo negli ultimi mesi era però stato il più ampio di tutti), ma anche in questo caso non è una buona notizia: se le azioni non crollano al pari delle altre è probabilmente perchè gli annunciati 1500 licenziamenti in arrivo sono destinati ad abbassare il monte spese del gruppo salvando il salvabile sulle prossime trimestrali di cassa.
Il periodo nero non soltanto non è finito, ma probabilmente sta appena iniziando ora. Da più parti si urla al pericolo, alla necessaria allerta per la “peggior crisi finanziaria del secolo” (parole di Alan Greenspan, ex-Presidente della FED).
La peggior crisi dal ’29 ad oggi si sta sciorinando sotto i nostri occhi. E non c’è 2.0 che tenga: il listino tecnologico va giù come un castello di sabbia assieme al resto di Wall Street. Che peraltro dista dalla sede Lehman Brother appena qualche chilometro sulla Broadway: sono ore molto calde a Manhattan.
Update
Danni limitati, per ora. L’apertura è stata meno “fredda” del prevista e la temperatura ora è meno “calda” di quanto si poteva immaginare. Inutile sottolineare come la situazione rimanga però ampiamente volatile. GOOG alle 17 passa addirittura in attivo, YHOO limita le perdite a -0.3%, il listino sembra aver superato lo spavento. Per oggi. Per ora.