Un nuovo filo interconnette la Rete con il settore Mobile, confermando una tendenza da tempo profetizzata ed oggi in piena fase di realizzazione: un accordo tra i gruppi Vodafone ed MSN porterà l’instant messenger di casa Microsoft sui dispositivi mobile. Il progetto dovrebbe concretizzarsi entro l’anno in molti (al momento non meglio precisati) paesi europei e rappresenterà un passo decisamente importante, sia pur se assolutamente parziale, all’interno del percorso del web verso i dispositivi portatili.
Avere un instant messenger sul cellulare significherà poter mantenere attiva la propria presenza anche lontani da una postazione desktop ed il prodotto avrà la funzionalità tipica degli IM: buddy list, possibilità di dividere la lista per categorie, invio messaggi instantanei. Il servizio PC-to-mobile (e viceversa) sarà a pagamento e funzionerà sul principio del «Calling Party Pays»: si paga solo per le chiamate inviate, non per quelle ricevute. Mentre gli utenti Vodafone pagheranno il servizio tramite le canoniche bollette o le normali ricariche prepagate, gli utenti MSN Messenger che vorranno sfruttare tali chiamate dovranno acquistare il servizio tramite appositi pacchetti che verranno predisposti all’uopo.
Il servizio di messaggeria istantanea costituisce un valore aggiunto per entrambi i poli dell’accordo: mentre per il polo Vodafone l’accordo significa una potenziale nuova voce di entrata, al contempo MSN Messenger acquisisce un peculiare punto di vantaggio rispetto alla concorrenza in ambito IM. Se oggi il tutto funziona sui principi della telefonia attuale, c’è però da attendersi per il futuro un’evoluzione che guarderà al settore sfruttando in pieno tecnologie quali Wi-Fi e VoIP.
L’accordo odierno è probabilmente figlio della prima stretta di mano tra Vodafone ed MSN, datata Ottobre 2003, nella quale già si ipotizzava lo sviluppo di sistemi di messaggistica, localizzazione, pagamento e quant’altro.