Dopo la nascita dei primi siti Internet, una delle successive evoluzioni avvenute nell’organizzazione dei contenuti è stata la creazione dei portali. Pagine in cui venivano aggregati molti servizi anche diversi tra loro, dalle news alle previsioni del tempo, dalla consultazione della posta a l’acquisto di oggetti. Lo scopo del promotore di un portale commerciale è essenzialmente uno: convogliare sempre più visitatori tra le proprie pagine al fine di fare business attraverso la vendita di spazi pubblicitari, se non addirittura offrendo lui stesso servizi a pagamento.
Gli operatori mobili, quando sono essi stessi a proporre un portale, hanno un duplice interesse: guadagnano infatti anche sul traffico generato per la connessione in mobilità ai servizi offerti. Anzi, qualcuno auspica che dovrebbero guadagnare solo su questo, senza necessariamente spingersi oltre, avendo anche il grande vantaggio di poter stringere accordi per offrire in maniera preconfigurata l’accesso al portale di un partner grazie a tasti già configurati nei telefoni brandizzati.
Da quanto scritto si capisce come una succulenta fetta dei prossimi guadagni generati dal settore mobile si avranno proprio grazie ai portali. Significativa quindi l’avventura iniziata da un colosso come la Microsoft, che ha portato il suo MSN anche in versione mobile.
Al’oggi i servizi offerti direttamente dall’azienda di Redmond sono la consultazione della casella di posta Hotmail, una versione web mobile di Messenger, quotazioni di borsa, oroscopo e meteo. Sono state invece strette partnership per veicolare le news generaliste di MSNBC, quelle sportive di FOX Sport Channel e l’acquisto di suonerie e wallpaper grazie a Thumbplay. I primi accordi commerciali per i banner sembrano invece provenire da Jaguar Cars e Paramount Pictures.
Per adesso MSN Mobile parla solo inglese, ma suppongo non tarderanno ad arrivare localizzazioni per le lingue dei bacini di utenti identificati come più profiqui dagli uffici commerciali della Microsoft.
Voci di corridoio danno per prossimo un portale made in AOL e anche Google dovrebbe fare la sua mossa, anche se si suppone aspetti l’arrivo dei primi device con Android, per poter offrire una gamma ancora più ampia e avanzata di servizi.
Voi cosa ne pensate? Qual’è la vostra esperienza nell’uso mobile dei portali italiani oggi esistenti?