Il pirata informatico che rivendeva su eBay software Symantec illegale è stato identificato, fermato ed ha acconsentito a pagare 205,000 dollari di risarcimento danni all’azienda oltre che a collaborare all’individuazione di altri venditori non autorizzati su siti d’aste come eBay. La causa intentata per conto di Symantec contro il responsabile della diffusione non autorizzata del suo software è il primo atto ufficiale del programma di monitoring delle aste della Software & Security Industry Association (SIIA), nato proprio per scovare e reprimere truffe su siti come eBay.
Un simile caso dimostra quanto sia facile aggirare il sistema antifrode di eBay e come non sia opportuno comprare in rete senza premunirsi di controllare le fonti. I pirati in questione, infatti, non sono facilmente identificabili in quanto possono essere dotati di account multipli e identità differenti per continuare a portare avanti le frodi per lunghi periodi di tempo. Keith Kupferschmid della SIIA ha avuo modo di dichiarare, come riportato da InformationWeek: «la vendita di software pirata attraverso i siti di aste è un problema in continua crescita che danneggia i compratori, i venditori e i siti d’aste stessi. I clienti sono truffati, i venditori legittimi perdono soldi e la credibilità di siti come eBay è fortemente minacciata. E siccome i rimedi approntati dai siti d’aste non raggiungono il loro obiettivo la SIIA ha fatto un deciso passo in avanti per perseguire i pirati del software».
Sempre secondo la SIIA almeno il 90% del software venduto si siti d’aste sarebbe contraffatto e nel caso specifico i software Symantec piratati sarebbero stati Norton PartitionMagic, Norton AntiVirus, pcAnywhere e Norton SystemWorks.