Il Microprofessor I, introdotto sul mercato nel 1981 dalla MultiTech azienda che, pochi anni dopo, diventerà la ben nota Acer, è un micro-computer a scopo didattico, dalle dimensioni simili a quelle di un dizionario.
In effetti, lo stesso design del MultiTech Microprofessor si discosta dall’idea tradizionale di un classico computer.
Il sistema, costituito da una singola scheda su cui sono assemblati tutti i componenti, è inserito in un particolare case di plastica che, una volta chiuso, può essere facilmente riposto in una libreria.
Fra le altre caratteristiche puramente tecniche, spicca l’utilizzo di un microprocessore Zilog Z80 a 1,79 MHz, una memoria RAM da 2 KB e una tastiera esadecimale a 36 tasti. I dati possono essere salvati sia su cassetta audio sia sulla memoria EPROM, tramite un apposito programma.
Inoltre, il Microprofessor gode di una lunga serie di dispositivi aggiuntivi fra i quali un interprete BASIC, un’interfaccia video, una stampante termica e una scheda audio.
In breve tempo la macchina conquistò il mercato e, che ci crediate o meno, il MPF risulta ancora in produzione dopo oltre 25 anni dalla sua nascita, nonostante sia ora venduto sotto il marchio dell’inglese Flite Electronics International Limited, alla quale la Acer cedette i diritti di copyright nel 1993.