Intel ha annunciato che Andy Grove è morto all’età di 79 anni. Andy Grove è stato non solo uno dei massimi esponenti dell’azienda di semiconduttori che ha contribuito a fondare assieme a Robert Noyce e Gordon Moore ma anche una delle massime personalità di spicco della Silicon Valley. Se oggi Intel è l’azienda di riferimento che tutti conoscono, il merito va in particolar modo proprio a Andy Grove ed alle sue intuizioni geniali.
Di famiglia ebrea benestante, nel 1956 durante la rivoluzione ungherese lasciò casa e famiglia ed emigrò negli Stati Uniti, arrivando a New York nel 1957. Nel 1960 si diplomò bachelor in ingegneria chimica al City College di New York, con i voti migliori della sua classe. Dopo essersi trasferito in California, nel 1963 conseguì il dottorato (Ph.D.) in ingegneria chimica all’Università di Berkeley. Si formò professionalmente alla Fairchild Semiconductor prima di diventare il terzo dipendente della Intel Corporation. Grove divenne presidente di Intel nel 1979, direttore generale (CEO) nel 1987 e presidente e direttore generale delegato nel 1997. Nel 1998 rinunciò alla carica di CEO della Intel Corporation e ne rimase presidente fino al novembre del 2004. Grove ha continuato a lavorare in Intel come consulente esperto sino alla fine. Nel 2007 gli era stato diagnosticato la malattia di Parkinson.
Nel corso della sua leadership, Intel si è trasformata da un semplice produttore di chip di memoria nel più grande produttore al mondo di semiconduttori, con ricavi che hanno raggiunto e superato i 26 miliardi di dollari.
Andy Grove è stato, anche, mentore ed ispiratore di nomi illustri della tecnologia come Larry Ellison, Steve Jobs e Mark Zuckerberg. Andy Grove è stato, inoltre, scrittore di successo. Tra le sue opere di maggiore appeal si ricorda “Only the Paranoid Survive“, un libro dedicato a come riconoscere e battere le crisi aziendali.
Grove è sposato dal 1958 con Eva con cui ha avuto 2 figlie.