Un’importante azione legale condotta da Microsoft, in collaborazione con la polizia statunitense, ha permesso nei giorni scorsi di smantellare Rustock e far chiudere i battenti a quello che si poteva considerare come il più grande network dello spam al mondo. Symantec ha analizzato i primi effetti conseguenti a questa chiusura e ha quantificato l’impatto effettivo dell’operazione in un 33,6% in meno nel volume di spam, tra il 15 e il 17 marzo.
Il rapporto presentato da Symantec MessageLabs Intelligence spiega come i benefici dell’azione volta a neutralizzare la botnet si stiano vedendo istantaneamente: sono numeri importanti, visto che si tratta di più di un terzo in meno dello spam a livello globale, numeri che sembrano dare ragione all’azione intrapresa da Microsoft. Per fare un esempio, solo nei giorni in cui è stata attiva a marzo, Rustock aveva spedito poco meno di 14 miliardi di mail di spam al giorno, ovvero il 28.5% dello spam totale spedito nel globo nel mese di marzo. Nella settimana successiva alla sua chiusura, sono state registrate 33 miliardi di mail al giorno di spam contro i 52 miliardi della settimana precedente.
«Bisognerà capire se i criminali che si nascondono dietro la botnet Rustock riusciranno a riprendersi dall’attacco coordinato contro una delle più sofisticate botnet degli ultimo anni», ha spiegato Paul Wood, Senior Analyst di Symantec MessageLabs Intelligence. «Rustock è stata una parte rilevante del panorama di botnet e malware a partire dal gennaio 2006, ovvero per un periodo di tempo molto più esteso in confronto alle altre botnet contemporanee». Nel frattempo, le altre botnet hanno aumentato la produzione di spam per chiudere il gap lasciato dal network appena smantellato, e la più attiva in tal senso sembra oggi essere Bagle, con l’invio di 8.31 milioni di mail di spam al giorno, la maggioranza delle quali facevano riferimento a prodotti farmaceutici. Proprio quel Bagle che non figurava nemmeno nella top ten delle botnet più produttive del 2010, oggi è il nuovo leader di questa speciale classifica.