A breve, Apple celebrerà il decimo anniversario del servizio iTunes Store e, a dieci anni di distanza, Cupertino continua a guidare il mercato della musica digitale. Tramite il nuovo report condiviso dall’NPD Group si apprende infatti come nel Q4 2012, Apple abbia dominato tale segmento di mercato con un 63% di share, seguito da Amazon MP3, la cui percentuale si attestava invece a 22 punti.
Ciò significa che circa otto su dieci acquirenti di brani digitali hanno scaricato musica e album da iTunes Store, almeno negli Stati Uniti. Trattasi di un importantissimo risultato raggiunto da Apple, come sottolineato da Russ Crupnick, vice presidente senior presso NPD: «Dal lancio dello store iTunes di Apple, i download di musica digitale sono divenuti la fonte principale di entrate per l’industria della musica registrata e iTunes continua a essere il rivenditore dominante. C’è una convinzione comune che i consumatori non abbiano bisogno di acquistare musica a causa delle opzioni di streaming, quando in realtà è più probabile che sia proprio lo streamer a comprare musica in formato digitale piuttosto che il consumatore medio».
Amazon ha invece ottenuto il 22% del mercato statunitense di musica digitale, ma nonostante si tratti di una quota molto minore rispetto a quella del diretto competitor, l’azienda di Jeff Bezos ha registrato buoni progressi negli ultimi anni: nell’ultimo trimestre del 2011 possedeva infatti uno share del 15%, nel 2010 invece del 13%, nel 2009 del 10% e nel 2008 del 7%. Secondo NPD, sono state probabilmente le buone vendite dei tablet Kindle Fire a spingere i download musicali proprio tramite il servizio del gruppo.
Sono stati ben 44 milioni gli americani ad aver acquistato almeno un brano o un album in formato digitale durante lo scorso anno, con una spesa media pro-capite aumentata del 6% rispetto all’anno precedente: secondo NPD, tale aumento è dovuto in gran parte all’aumento degli acquisti online effettuati dagli adolescenti, i quali stanno contribuendo a far crescere tale segmento di mercato.