Tra le novità svelate dalla mela morsicata ieri sera, durante l’evento WWDC 2015, c’è anche Apple Music. Si tratta dell’iniziativa messa in campo dal gruppo di Cupertino per conquistare il mercato dello streaming, suddivisa in un’offerta gratuita e una a pagamento. A risultare particolarmente conveniente è l’abbonamento riservato a tutta la famiglia: solo 15 dollari al mese e possibilità di accesso per ben sei persone, ognuna delle quali in grado di gestire cataloghi e playlist personalizzate senza limitazioni.
La contromossa di Spotify, attualmente il numero uno del settore, non si farà attendere a lungo. Jonathan Price (global head of communications and public policy) ha dichiarato, attraverso le pagine del sito The Verge, che l’azienda offrirà nuove formule di abbonamento premium a breve. L’offerta Family, disponibile anche in Italia dall’ottobre scorso, prevede sconti per account multipli, ma non in modo tanto concorrenziale come quelli del nuovo servizio Apple. Ad esempio, per gestire due profili la spesa mensile è pari a 14,99 euro, per tre persone sale a 19,99 euro, per quatto a 24,99 euro e per cinque a 29,99 euro.
Abbiamo già tariffe simili per le famiglie in alcuni mercati e prevediamo di offrire tra non molto prezzi competitivi in tutto il mondo.
È dunque lecito attendersi nel prossimo periodo un abbassamento del prezzo fissato da Spotify per gli abbonamenti Family, in linea con quelli della mela morsicata, così da evitare un esodo dell’utenza verso il servizio concorrente. Si ricorda che Apple Music sarà accessibile a partire dal 30 giugno in 100 nazioni di tutto il mondo (quasi certamente anche dall’Italia, ma ancora manca la conferma ufficiale), con piena compatibilità garantita fin da subito per l’utenza iOS e l’applicazione dedicata ai dispositivi Android in arrivo nel corso dell’autunno.