Dal momento in cui Facebook ha lanciato Open Graph, una delle novità principali che hanno riguardato la piattaforma sociale negli ultimi mesi insieme alla Timeline, sono stati condivisi ben 5 miliardi di brani musicali. Un numero davvero considerevole se si considera che sono trascorsi solo quattro mesi dal lancio di tale possibilità e che potrebbe rappresentare un qualcosa di indicativo per l’industria musicale, oggi in difficoltà a causa della pirateria.
Facebook va focalizzandosi sempre più sulla multimedialità e sono numerosissime le applicazioni dedicate al campo musicale che consentono agli 800 milioni e oltre di utenti iscritti al social network di ascoltare musica in streaming e condividerla con i propri contatti.
Spotify è uno dei più grossi nomi con i quali Facebook ha stretto amicizia in tal settore: la partnership tra la piattaforma di musica in streaming e il social network permette non solo di fruire di una corposa libreria musicale, ma anche di conoscere nomi non particolarmente noti nell’industria, i quali hanno così a disposizione una maggiore visibilità e di conseguenza maggiori opportunità di successo.
Ne consegue che Facebook inizia a farsi sempre più importante anche nell’industria della musica: 5 miliardi di brani ascoltati e condivisi dagli utenti in soli quattro mesi potrebbe costituire un numero dal quale ripartire per combattere la pirateria e recuperare quanto perso a causa della stessa.