Sta “impazzando” nella rete il “fenomeno” Muxtape che strizza l’occhio ai nostalgici della vecchia musicassetta, richiamandone sia l’immagine che le caratteristiche.
Si tratta di un sito al quale è possibile inviare i propri MP3 che verranno presentati come la propria “compilation” che chiunque potrà ascoltare (ma non scaricare).
Basta registrarsi gratuitamente, scegliere un nome utente che comporrà anche l’indirizzo da diffondere agli amici e caricare i propri file MP3, fino ad un massimo di 12 canzoni (che devono essere di artisti ed album diversi).
A questo punto i file saranno organizzati in ordine sequenziale e chiunque potrà accedere al nostro indirizzo ed ascoltare i brani. Non è invece possibile scaricarli o saltare da un punto all’altro del pezzo.
L’idea alla base di questa idea è, in breve, quella di poter condividere con i propri amici una playlist significativa del proprio gusto musicale, mentre per una condivisione più profonda della propria fruizione c’è l’ottimo Last.fm che però non consente di ascoltare per intero i propri MP3.
Staremo a vedere quale sarà la reazione delle major discografiche che, se il fenomeno prendesse piede, dubito fortemente resteranno in silenzio a guardare.
Certo è che ormai la musica è percepita sempre di più come patrimonio naturalmente appartenente a tutti, e la gente non accetta più limitazioni e paletti. La battaglia si sposta tutta sul valore aggiunto che è possibile dare assieme alla canzone che, ormai, è vista come scontata, gratuita, disponibile subito e per tutti.