La famiglia One di HTC si rinnova: l’azienda taiwanese sta infatti approfittando dell’enorme visibilità offerta dal Mobile World Congress per lanciare nuovi dispositivi al fine di ricandidarsi tra coloro che aspirano ad una posizione di leadership nel campo della telefonia mobile. E lo fa ripartendo da Android, portando con sé elementi che ne hanno contraddistinto i successi passati e guardando al futuro per rinnovare la propria gamma di prodotti.
Dopo aver lanciato il modello One X, HTC gli affianca anche le edizioni S e V. Lo smartphone One S riprende dal primo la struttura unibody con case in metallo, cui si accompagna uno schermo realizzato con tecnologia Gorilla Glass al fine di garantire un elevato grado di robustezza. Disponibile nelle colorazioni grigia e nera, l’HTC One S offre una CPU dual-core da 1.5 GHz, 1 GB di RAM, 16 GB di archiviazione dati, display da 4.3 pollici e risoluzione 960×540 ed una fotocamera da 8 Megapixel.
La struttura esterna del One S è ripresa dal One V, il quale propone forme differenti realizzate tuttavia mediante le stesse tecniche di assemblaggio. Trattasi però di un device visibilmente più piccolo, con schermo da 3.6 pollici, e dalle caratteristiche tecniche di livello lievemente inferiore: il clock della CPU scende infatti ad 1 GHz, mentre la memoria RAM a 512 MB. La fotocamera offre una risoluzione da 5 Megapixel. Nel complesso, dunque, il One V offre caratteristiche tipiche di device appartenenti a fasce più basse rispetto al One S.
I primi test effettuati dai partecipanti al Mobile World Congress hanno messo in risalto il buon lavoro compiuto dagli ingegneri di HTC nella fase di progetto e realizzazione di questi nuovi terminali della linea One, i quali dovrebbero giungere sul mercato in un periodo non meglio precisato del secondo trimestre dell’anno, ad un prezzo non ancora ufficializzato dalla casa asiatica.
Nel frattempo, HTC ha inoltre presentato la nuova versione di Sense, l’insieme di interfaccia grafica e strumenti con i quali intende migliorare ulteriormente Android per fornire nuove funzionalità ai propri utenti che giunge all’edizione 4. In tal senso si registrano alcuni miglioramenti all’UI ed una maggiore propensione al cloud, con dimostra l’integrazione di alcune applicazioni con Dropbox.