Si torna a parlare di Motorola X Prone, lo smartphone che il gruppo dell’Illinois avrebbe in cantiere ormai da diverso tempo. Se ne è discusso a dicembre, con alcune indiscrezioni riportate sul Web in merito alle specifiche equipaggiate a alla difficoltà nel reperire le componenti necessarie all’assemblaggio (ad esempio i display flessibili) e si torna a farlo oggi grazie a una domanda rivolta dal Wall Street Journal a Hiroshi Lockheimer, ingegnere esecutivo di Google per la divisione Android.
Lo scambio è avvenuto tra i padiglioni del Mobile World Congress 2013 in corso a Barcellona. Lockheimer non chiude la porta da alcuna possibilità, nemmeno a una collaborazione tra Google e Motorola per la realizzazione del prossimo telefono per la linea Nexus, dopo l’esperienza con LG per il quarto dispositivo della serie. BigG ha infatti portato a termine lo scorso anno l’acquisizione di Motorola Mobility, con un esborso economico pari a 12,5 miliardi di dollari, ma ad oggi i frutti della partnership fra i due team stentano ad emergere.
Il market share di Motorola è calato drasticamente nel corso del 2012, precipitando all’1,9% dal 6,2% di dodici mesi prima. Per questo motivo l’azienda necessita di un device capace di attirare l’attenzione dei potenziali acquirenti, in modo da rimettere in sesto un business ceduto in pochi mesi alla concorrenza di Samsung, Apple e altri produttori. Il tanto chiacchierato X Phone avrà dunque proprio questo obiettivo, ma nel caso di difficoltà o un’accoglienza al di sotto delle aspettative da parte degli utenti il team potrebbe essere coinvolto direttamente nello sviluppo del quindo smartphone Nexus.
“Tutto può succedere”, queste le parole di Lockheimer, che non esclude alcuna possibilità. Dopo HTC, Samsung, ASUS e LG la prossima realtà coinvolta nella realizzazione di un device marchiato Google potrebbe essere proprio Motorola. Magari equipaggiato con Android 5.0 Key Lime Pie, nuova major release del sistema operativo la cui presentazione è attesa per il mese di maggio in occasione della kermesse Google I/O 2013.