Al Mobile World Congress 2015 di Barcellona, il chip maker Qualcomm ha annunciato lo Snpadragon 820, il suo nuovo processore di punta progettato per i futuri dispositivi mobile. Un prodotto che potrebbe rivoluzionare il settore del mobile in quanto è il primo processore ad essere compatibile con la piattaforma di calcolo cognitivo Zeroth. In sintesi, il futuro Snapdragon 820 potrebbe permettere al telefono di scoprire tutto sugli utenti e su cosa li circonda per poter agire in completo automatismo. Grazie ad una serie di sensori, la piattaforma Zeroth è infatti in grado di anticipare le esigenze degli utenti, aiutando così il dispositivo mobile a compiere determinate azioni preventive.
Non ci sono molti altri dettagli sul nuovo Qualcomm Snapdragon 820, se non che è basato su un’architettura a 64 bit (Kyro) e che è realizzato seguendo il più efficiente sistema di produzione FinFET. Le spedizioni dei nuovi processori Snapdragon 820 non inizieranno prima della seconda metà del 2015 e dunque ci vorrà ancora molto tempo prima che arrivino sul mercato prodotti basati su questa nuova ed innovativa piattaforma hardware. Inoltre, l’utilizzo della piattaforma Zeroth potrebbe non essere immediato in quanto tutto dipenderà dalla volontà della sua implementazione da parte dei costruttori di dispositivi mobile.
Qualcomm ha anche annunciato Sense ID, una tecnologia di scansione delle impronte digitali 3D che potrebbe mettere la parola fine all’utilizzo dei lettori delle impronte nei dispositivi. Questa tecnologia utilizza, infatti, gli ultrasuoni piuttosto che gli schermi capacitivi per rilevare le impronte. Questo permette di rilevare le impronte su molte superfici diverse come il vetro o il metallo. Inoltre, Sense ID consente di rilevare com maggiore precisione le impronte garantendo così contestualmente anche una migliore sicurezza.