Ericsson protagonista al Mobile World Congress 2016 di Barcellona con la presentazione dei primi innovativi prototipi di “Mobile Cloud Robotics“, cioè di sofisticati robot connessi al cloud tramite una rete 5G. Questi prototipi sono stati sviluppati dal Centro di Ricerca & Sviluppo di Ericsson a Pisa, in collaborazione con l’Istituto Biorobotica della Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e Zucchetti Centro Sistemi, azienda toscana specializzata in robotica.
La scelta di utilizzare il 5G non è stata fatta a caso. Tale tecnologia avrà un impatto enorme sulla società e sulle industrie e sebbene al 2020, anno del suo debutto, manchi ancora un po’ di tempo, i ricercatori di Ericsson stanno già sperimentano nuovi scenari di utilizzo e la robotica è tra questi. Entrando nei dettagli del progetto, con la mobile cloud robotics l’intelligenza viene trasferita sul cloud. La mobile cloud robotics attraverso il 5G rende disponibile su cloud il software che comanda i robot e consente lo sviluppo di nuove funzionalità in modo più semplice oltre ad avere una potenza di calcolo superiore, rispetto a quella che può avere il robot singolo. Con il 5G sarà possibile inoltre telecomandare il robot con maggiore velocità, precisione e sicurezza.
Grazie al cloud ed al 5G, sarà possibile programmare le attività dei robot a livello centrale, alleggerendoli delle loro componenti software e hardware con notevoli miglioramenti in termini di costi di gestione, flessibilità e consumo di energia.
La Mobile Cloud Robotics potrà portare diversi vantaggi alle imprese, soprattutto in quelle dove i robot potranno trovare largo impiego in diverse tipologie di mansioni come quelle della logistica, per esempio.
Il progetto tutto italiano della Mobile Cloud Robotics conferma l’impegno di Ericsson in Italia e il ruolo strategico del nostro Paese per il Gruppo quale centro propulsivo alla guida dell’innovazione. Questa iniziativa rientra nel progetto più ampio “5G for Europe”, programma di R&S avviato da Ericsson per promuovere un confronto con i centri di ricerca e le industrie in questa fase che precede la standardizzazione del 5G.