Secondo GigaOM, uno dei più noti ed autorevoli blog che fanno nanopublishing, nel 2011 saranno 50 milioni le persone che parteciperanno al “Mondo Virtuale”, la cosiddetta “second life” parallela e alternativa alla “first live”: e non lo faranno necessariamente su Second Life.
In Rete si alternano discussioni su quale sarà il linguaggio dei mondi virtuale, le sue interazioni ed eventuali sviluppi nel raccontare storie e nell’intrecciarle: il 3D è ancora in questo caso a uno stato iniziale e si limita alla ricostruzione fedele di ciò che accade nella “first live”, forse il passo successivo consisterà proprio in una rivoluzione nel senso di appartenenza che potrà coinvolgere finalmente non solo gli sviluppatori e gli esperti.
Il tentativo quindi di trasportare il mondo virtuale e diffonderlo socialmente, attraverso siti web e blog, è uno degli obiettivi che si prefigge di realizzare MyMiniLife.
La “mia piccola vita” virtuale viene distribuita e condivisa con un social network realizzato in Flash: creare e personalizzare un personaggio che terrà relazioni con amici e nemici, costruire uno spazio aggiungendo vallate fiori, porte, e integrando all’interno dello stesso, foto, video o link a pagine web.
Come in The Sims l’esperienza di gioco è fornita dalla possibilità di vivere e creare il mondo virtuale che vuoi, che sia fantastico o rispettante la tua casa reale, il tuo appartamento: gli altri utenti potranno visitare il posto in cui “vivi”, camminarci, osservare foto e video lasciando note o chattando in tempo reale.
La caratteristica interessante di MyMiniLife è la possibile attraverso un widget in Flash di condividere il proprio mondo con gli altri, magari inserendolo a corredo del blog o sul nostro profilo di MySpace.
La semplicità della grafica farà diffondere rapidamente questo servizio lanciato ufficialmente a Settembre 2006.
Cosa ne pensate di questa “mini-life”?