Anche se le prossime elezioni presidenziali si svolgeranno solo nel 2008, da tempo sono iniziate in America le campagne elettorali dei vari candidati. E ora anche MySpace entra a far parte degli strumenti di promozione politica. Il sito di social networking di proprietà di Rupert Murdoch ha infatti messo a punto un canale (denominato Impact Channel) dedicato alle elezioni, ai candidati e al loro rapporto con i votanti.
Impact Channel riunisce in un’unica schermata tutti gli attuali candidati alle presidenziali (ovvero i candidati alle primarie democratiche e repubblicane), fornendo per ognuno il collegamento al proprio spazio personale all’interno di MySpace dove, al pari di tutti gli altri utenti, i candidati postano quello che vogliono (o quello che il loro entourage vuole postare), stringono rapporti, ricevono messaggi eccetera.
Oltre a fornire informazioni e contatti con i candidati, Impact Channel contiene servizi per le elezioni quali la possibilità di registrarsi per il voto direttamente online (il sistema elettorale americano prevede che non si possa votare se non si è regolarmente registrati per il voto) e organizzare campagne di fundraising da internet (aspetto fondamentale per il sistema politico statunitense).
Impact Channel
Chris Wolfe, CEO di MySpace, non ha dubbi sulle potenzialità dell’iniziativa: «essendo il sito più trafficato del paese, MySpace giocherà un ruolo fondamentale nelle prossime elezioni. I nostri banner digitali saranno i cartelloni pubblicitari del 21esimo secolo e i nostri video politici saranno la campagna elettorale del futuro». E non è solo mera pubblicità alla propria azienda quella che fa Wolfe: molti analisti infatti concordano nel sostenere che l’impatto di MySpace (con i suoi 64,4 milioni di visitatori unici) potrebbe essere fortissimo, specialmente per come il social network può avvicinare alla politica fette di popolazione che solitamente vi sono estranee e non votano, quali ad esempio i giovani tra i 18 e i 24 anni (target prediletto del sito di Murdoch).
Ancora più definitivo è il parere di Andrew Raej, co-fondatore di TechPresident.com: secondo quanto riportato da WebProNews «Impact Channel confermerà una volta per tutte come Internet non sia solo un’aggiunta nel tradizionale panorama della politica, ma un campo di battaglia nuovo e distinto, il principale centro di attività per le presidenziali del 2008, dove i contenuti prodotti dai votanti daranno forma al dibattito e potranno influire sul risultato finale in modi che ancora la politica non comprende».