MySpace e Facebook, da rivali a possibili alleati. La mossa è rischiosa per entrambi, ma i vantaggi potenziali sembrano superare i rischi. Oppure, evidentemente, una delle due parti ha qualcosa da rischiare. Una cosa è certa: il contatto tra i due gruppi è attivo. E la conferma giunge da entrambe le parti.
Sebbene in questa fase non sia chiaro il modo in cui le due parti potrebbero entrare in relazione, sembra ipotizzabile una sorta di partnership che renda complementari i due gruppi: mentre Facebook assume il controllo della parte relazionale, MySpace potrebbe divenire una repository di contenuti. A posizioni assunte, le due parti potrebbero trovare forti sinergie, trovandosi a promuovere l’uno il ruolo dell’altro. E così, da vecchi grandi rivali, MySpace e Facebook potrebbero trovarsi sostanzialmente dalla stessa parte.
«Siamo in trattativa con Facebook, e con altri siti, circa il modo in cui possiamo essere loro partner»: parola del CEO MySpace Owen Van Natta. «vorremmo avere i contenuti di MySpace, così come già facciamo con molti altri siti, condivisi sul nostro network perchè è cosa buona per i nostri utenti. Siamo aperti a lavorare con MySpace ed al momento siamo in trattativa con loro»: parola di Sheryl Sandberg, Chief Operating Officer Facebook.
Mentre Facebook conferma giorno dopo giorno il proprio ruolo da leader del settore, MySpace perde giorno dopo giorno il proprio mercato. Ora, in situazione di difficoltà per le prospettive della propria community, MySpace intende mettere a frutto la propria diversità ed il proprio brand ancora importante nello scambio di contenuti e relazioni nel mondo musicale. Facebook, tramite Facebook Connect, potrebbe avere tutto il vantaggio a siglare una partnership del genere, lasciando a MySpace una nicchia consolidata pur di relegare il network al di fuori della concorrenza diretta. Così le parti potranno andare a braccetto, così Mark Zuckerberg e Rupert Murdoch potranno stringersi la mano.