Se ne parla da molto tempo e ancora deve vedere la luce del web: si tratta di MySpace Music, il servizio di vendita musicale del social network di Murdoch. Molti negli anni sono stati i diversi progetti in merito, ma ora giunge voce per cui finalmente il tutto partirà ufficialmente il 15 settembre. E sarà potenziato dall’arma Amazon.
Se davvero il grande store online fornirà i contenuti per MySpace Music, significa che saranno venduti brani in formato totalmente libero, come avviene su Amazon Mp3, con musica di 3 tra le 4 principali major (per il momento è rimasta fuori la EMI). Una sfida non da poco nei riguardi di iTunes: se infatti fino ad oggi nessuno è riuscito a mettere in crisi il dominio del music store Apple e dell’accoppiata iTunes/iPod, l’arrivo di un gigante come MySpace, con i suoi 100 milioni di utenti (dei quali 30 milioni già ascoltano musica sul sito e 5 promuovono attivamente la propria), potrebbe davvero compiere il miracolo. Si tratta infatti di una comunità decisamente orientata all’ascolto di musica che potrebbe aderire volentieri al commercio legale proposto dal network.
Con l’aiuto di Amazon, MySpace non intende limitarsi alla sola vendita di file musicali e attraverso il suo negozio online saranno messi in commercio anche suonerie, biglietti di concerti, merchandise e campagne pubblicitarie personalizzate.
Rimane da vedere quanto riuscirà ad incidere la capacità di MySpace di collezionare oltre alle grandi hit anche tutti gli indipendenti e le band che hanno una loro presenza sul social network, cioè quanto potranno fruttare allo store i vantaggi della coda lunga (e di code lunghe quanto quella di MySpace se ne contano realmente poche).