900 milioni di dollari: si è fermata a questa cifra l’asta lanciata su MySpace ed è Google l’autore dell’ultimo rilancio. Con questo accordo quasi-miliardario il motore di ricerca si è assicurato il goloso traffico concentratosi sulla rete MySpace e Rupert Murdoch (recentemente dichiaratosi stupito del successo del servizio) si gode l’ennesimo investimento andato a buon fine.
MySpace è oggi il sito più visto del web. Fino al 2009 le ricerche su MySpace verranno catalizzate dall’algoritmo Google ed al sistema promozionale di Mountain View verranno affidati gli spazi a disposizione sulle pagine del sito. Il leader dei motori, che catalizza ad oggi più della metà delle query composte in tutto il mondo, si aggiudica dunque il sito più visto del mondo e con esso punta a confermare la propria posizione di dominio sui concorrenti Yahoo e Microsoft.
Un particolare punto di vista vede l’azione di Google non tanto come un investimento offensivo, ma come una mossa difensiva per tenere lontani i soldi di Bill Gates dalla concorrenza nella ricerca. In questo caso (così come successo in precedenza con AOL) la stima dell’accordo potrebbe essere vista come sovradimensionata e la spesa di Google potrebbe rappresentare più un peso che una opportunità. A stilare il giudizio definitivo sarà il mercato ed i numeri che otterrà Adword a fine anno distribuiranno torto e ragione tra i protagonisti del settore.