Julius Design ha riportato sul suo blog, in un post di qualche giorno fa, un interessante servizio 2.0.
Si tratta di NameThis.
Come suggerisce il nome, il servizio consiste nel trovare appellativi per i prodotti segnalati. L’utente condivide le proprie idee e le migliori vengono anche ricompensate adeguatamente.
Un po’ come avviene per BootB, il servizio che avevamo già presentato qualche tempo fa.
ma di cosa si tratta nello specifico?
Lo leggiamo nel sito ufficiale, tentando di capire che cosa sia quella serie di elementi che spicca in homepage.
HerÈs how IT works:
1. Someone posts a product or service in need of a name
2. Our members go to work, suggesting names and/or investing points in their favorites
3. After 48 hours of brainstorming, our system does some fancy math and crowns the winners
4. We take $80 out of each naming fee and distribute IT to the members who create/influence the top three…
1st Place: $40 to Namer, $10 Shared Amongst Influencers
2nd Place: $16 to Namer, $4 Shared Amongst Influencers
3rd Place: $8 to Namer, $2 Shared Amongst Influencers
Fondamentalmente si tratta di puro marketing sociale: chi è in difficoltà cerca di documentare in maniera completa (anche attraverso video, audio e altri contenuti multimediale) di che cosa si occupi il suo servizio. Agli utenti il compito di trovare un nome accattivante d’impatto.
Il compito della valutazione va poi alla giuria più equa che ci sia: la stessa “community”, che ha a sua disposizione 48 ore di tempo per decidere quale sia la proposta migliore.
Il premio in denaro al vincitore e il nome al richiedente.
Interessante, non trovate anche voi?