Napster mira a diventare il regno incontrastato della musica online con il lancio del nuovo store, che vanta ben sei milioni di brani nel proprio database.
Il portale, una volta patria di pirati e sharer, era sinonimo di circuiti P2P e di file sharing, mentre oggi l’obiettivo è quello di superare iTunes.
I file in formato MP3 sono il fiore all’occhiello del sito musicale, in quanto non presentano protezioni di carattere digitale e alla modica cifra di 0.99 dollari è possibile acquistare una canzone priva di Drm.
Il CEO di Napster, Chris Gorog ha esternato la sua immensa soddisfazione per i risultati raggiunti, ed ha dichiarato che la forza del suo sito è dovuta alla dimensione del repertorio musicale che in modo del tutto legale è possibile scaricare dal portale.