L’erede di Hubble è ormai assemblato al 100%: si chiama James Webb e sarà il prossimo super-telescopio spaziale che andrà a caccia di nuovi mondi. È stato realizzato con una collaborazione tra le agenzie spaziali di Stati Uniti, Canada ed Europa e sarà lanciato durante il corso del 2021 con un razzo Ariane 5 dalla base europea di Kourou, nella Guyana francese.
Doveva partire inizialmente nel 2018 ma ci sono stati una serie di rinvii a causa della difficoltà di costruzione. Si tratta infatti del telescopio più complesso mai costruito: ora è finalmente pronto per entrare nella sua fase di test. Bill Ochs, uno dei responsabili del telescopio per la Nasa. Uno dei responsabili del telescopio per la NASA, Bill Ochs ha dichiarato:
Questo risultato corona gli sforzi di migliaia di persone di Nasa, Agenzia Spaziale Europea (Esa) e canadese, che hanno lavorato al progetto per più di 20 anni insieme agli altri partner industriali e accademici.
James Webb prima del lancio sarà ripiegato come una sorta di origami dentro il lanciatore, ma poi si dischiuderà come se fosse un fiore quando avrà raggiunto lo spazio. Sarà quindi tutto molto evocativo, come lo è la sua missione: studiare la nascita delle prime stelle e delle prime galassie. Inoltre il telescopio cercherà indizi sulla possibile esistenza di vita sui pianeti esterni al Sistema Solare e ne studierà le caratteristiche dell’atmosfera.
Quali saranno le differenze con Hubble? Questa è una domanda ricorrente, soprattutto riguardo le nuove tecnologie potenzialmente montate su James Webb. Quest’ultimo ha infatti uno specchio 10 volte più grande rispetto a Hubble, che è in orbita intorno alla Terra. Il nuovo telescopio invece sarà lanciato a 1,6 milioni di chilometri dal nostro pianeta: una distanza più elevata, che però non permetterà riparazioni da parte degli astronauti