Un asteroide si dirige verso la Terra: quali solo le soluzioni per evitare un impatto catastrofico? Questa è una delle importanti domande che si è posta la NASA, dato che attualmente l’umanità non ha sviluppato un metodo per ridurre oppure evitare l’impatto di una collisione devastante. L’agenzia spaziale statunitense ha approvato un progetto chiamato Double Asteroid Redirection Test (DART) e l’obiettivo è appunto cercare di far cambiare rotta a un piccolo asteroide nel 2022, precisamente nel mese di ottobre.
L’asteroide lunare in questione è stato già scelto: conosciuto col nome di Didymos B, grande circa 150 metri in diametro. Fa parte di un doppio sistema di asteroidi e orbita attorno a un altro asteroide di 800 metri (Didymos A) a circa un chilometro di distanza. Anche l’ESA è coinvolta: la proposta NASA è quella di usare appunto il DART, un veicolo spaziale progettato proprio per deviare gli asteroidi in arrivo. Sarà spinto da una propulsione elettrica solare, per arrivare alla collisione con Didymos B.
DART sarà accompagnato dalla navicella di ESA chiamata Hera, deputata a raccogliere dati sull’asteroide, anche se non si troverà vicina durante l’impatto. DART peserà circa 500 chili e colpirà l’asteroide alla velocità di 6 chilometri al secondo, con l’obiettivo di cambiare la velocità della sua orbita approssimativamente di 0.4 millimetri per secondo.
L’orbita dell’asteroide verrà reindirizzata con la tecnica dell’impatto cinetico: “DART potrebbe essere la prima missione della NASA a dimostrare quella che è nota come la tecnica dell’effetto cinetico, colpire l’asteroide per spostare la sua orbita. Questo per difenderci da un potenziale impatto di asteroidi in futuro“, ha detto Lindley Johnson, ufficiale della difesa planetaria presso la sede della NASA a Washington. dichiarazione.
Il lancio della missione è programmato tra il dicembre del 2020 e maggio 2021. Una missione ambiziosa, che sicuramente gli appassionati non mancheranno di seguire.