La NASA è pronta a testare il primo aeroplano elettrico, per incoraggiare lo sviluppo di velivoli che ridurranno i costi di lancio e dell’esplorazione spaziale, andando peraltro a beneficio dell’ambiente. L’X-57 Maxwell, questo il suo nome, è ora presso l’Armstrong Flight Research Center per i test.
La NASA prevede di mettere alla prova il sistema di propulsione elettrica del velivolo per verificarne l’affidabilità e informare, in caso di successo, gli altri produttori che si occupano di motori elettrici. La versione attuale è anche definita X-57 Mod II e non presenta ali. Il velivolo sostituisce i tradizionali motori a combustione con motori elettrici e consentirà agli ingegneri della NASA di eseguire prove a terra, prima di cimentarsi in quelle di volo. Tom Rigney, Project Manager di X-57, ha dichiarato:
La consegna dell’aeroplano alla NASA è un evento significativo, che segna l’inizio di una nuova fase di questo entusiasmante progetto di costruzione di velivoli elettrici.
In sostanza, la NASA condurrà test a terra su Mod II per prepararsi alle prossime fasi del progetto, che mira al raggiungimento di test di volo. Non è del tutto chiaro quando l’agenzia spaziale statunitense arriverà a ciò, ma i modelli Mod III e IV dell’aeroplano avranno le ali, a differenza di quello attuale.
Nei giorni scorsi è stata intanto diffusa in rete una gif che mostra come dovrebbe essere un buco nero in attività. La sfera che si trova nel centro è il buco nero vero e proprio, mentre tutto ciò che vi è intorno è detto anello fotonico. L’immagine statica originale è stata pubblicata per la prima volta lo scorso aprile, grazie a Event Horizon Telescope.